Oppure
I funghi sono creature affascinanti e misteriose, che fanno parte di un Regno intermedio tra quello animale e quello vegetale: la loro natura di organismi bio-costruttori li rende essenziali per l’equilibrio di entrambi.
In Oriente hanno avuto per secoli un posto di primo piano nella Medicina Tradizionale, guadagnandosi il titolo di Elisir di Lunga Vita: agli antipodi del pianeta, gli abitanti di una regione a sud del Brasile sono immuni alle più comuni malattie degenerative (tra cui cancro e arteriosclerosi), non in virtù di fattori genetici ma semplicemente grazie alla presenza di un particolare fungo (Agaricus) nella loro dieta di tutti i giorni.
Questa scoperta eccezionale, risalente agli anni ’70, ridestò l’interesse per l’uso salutistico dei funghi anche nella cultura occidentale, che fino ad allora li aveva guardati con diffidenza (focalizzandosi solo sull’elevata tossicità di alcune specie).
Negli ultimi decenni le potenti proprietà salutistiche dei funghi medicinali sono state riconosciute da tutta la comunità scientifica, facendo della Micoterapia una metodica valida e in forte ascesa.
Le condizioni di vita in cui crescono i funghi sono spesso ostili ed estremamente variabili, motivo per cui questi organismi hanno dovuto sviluppare sostanze protettive antibiotiche, immunostimolanti e adattogene: rispetto ai vegetali, infatti, i funghi devono crescere velocemente e in ambienti soggetti a forti cambiamenti climatici.
Oltre a ciò, i miceti fondano le proprie funzionalità vitali non sulla luce (come fanno i vegetali mediante la sintesi clorofilliana) ma sulla presenza di acqua: secondo il dottor Ivo Bianchi, la necessità di adattamento che accomuna i funghi all’Uomo fa sì che le loro difese risultino efficaci anche sul nostro organismo nella lotta per la sopravvivenza in un ambiente spesso ostile dal punto di vista chimico e microbico.
Tali proprietà salutistiche – che l’esperienza empirica della tradizione orientale conosce da millenni – sono ricondotte dalla sperimentazione scientifica moderna a principi attivi identificati come Biological Response Modifiers (BRM): sostanze bioattive con elevata attività adattogena, antiossidante, genoprotettiva, antiallergica, antineoplastica, antiaterogenica, ipocolesterolemizzante, antipertensiva, epatoprotettiva e ipoglicemica.
Permettono inoltre all’organismo di gestire al meglio situazioni di stress psicofisico, con un’azione aspecifica che supporta i principali sistemi organici e in particolare i sistemi di regolazione (nervoso, immunitario ed endocrino).
Cosa rende i nostri funghi medicinali tanto speciali? Numerosissimi sono i funghi che hanno impiego benefico, ma Direos ha scelto di concentrare la sua attenzione su alcune specie di particolare efficacia, selezionandole per qualità e sicurezza secondo le linee guida tracciate di recente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Tali indicazioni tengono conto dell’esperienza tradizionale e del background storico ed etnico della loro cultura d’origine. Tutti i funghi presentati provengono da coltivazioni cinesi certificate e gli estratti secchi hanno percentuale di carrier (maltodestrine) inferiore al 3%. In alcuni prodotti è stato introdotto come ingrediente la Vitamina C, che rende maggiormente assimilabili i polisaccaridi degli estratti e ne aumenta considerevolmente l’efficacia. Tutti gli opercoli sono in gelatina alimentare e non contengono additivi tecnologici, amido, zucchero, lattosio, glutine; come eccipiente, ove necessario, viene usata esclusivamente farina di Tapioca.
Per ognuno dei funghi inseriti nella nostra linea, Direos ha ottenuto l’inclusione nel Registro degli Integratori Alimentari con il seguente effetto fisiologico: agisce favorevolmente sostenendo le naturali difese dell’organismo.